È un comune di 3.129 abitanti. Il nome deriva probabilmente dal Greco e latino amygdalaria, o “mandorlai” per la ricca produzione di mandorle.
Un insediamento degli Enotri dell’età del bronzo è testimoniato da alcuni resti archeologici rinvenuti nel “Rione Vecchio”. Nel VII secolo a.C. l’abitato si spostò nella sottostante pianura, dove Epeo, il mitico costruttore del cavallo di Troia, avrebbe fondato la città greca di Lagaria.
In epoca romana esisteva una stazione di posta della via litoranea che ebbe probabilmente nome ‘Statio ad Vicesimum.
Dopo l’epoca romana vi furono fondate un’abbazia bizantina e quindi un’abbazia cistercense, mentre nel territorio sono presenti grotte eremitiche. Intorno al1000 venne costruito il castello, che passò in successione a numerose famiglie nobili.
Nel XV secolo vi nacquero Pomponio Leto e Facio Patarino e nel XVI secolo si ebbero la costruzione del Convento Domenicano e della cosiddetta “Torre Spaccata”
La città è situata su una serie di pianori che digradano verso il mare e l’abitato è tradizionalmente diviso tra “Paese” e “Marina”. Vi scorrono le fiumare Avena, Ferro e Straface.
La secca, a circa 12 miglia da Amendolara Marina, possiede una profondità di soli 20 metri sotto il livello del mare. La secca, di notevole estensione, probabilmente corrisponde ai resti di un’antica isola, probabilmente sommersasi per erosione. Il tutto è dimostrato da alcune carte antiche (XVII-XVIII sec.) che parlano di un isolotto, detto “Monte Sardo”. Una leggenda e alcuni studi recenti vogliono che il Monte Sardo oramai sprofondato da alcuni secoli fosse stata l’Isola di Ogigia, ove la ninfa Calipso detenne Ulisse secondo l’Odissea di Omero.
3 vele nella Guida Blu di Legambiente. e Bandiera Blu anno 2011 e 2012.
(fonte: Wikipedia)
- Castello
- Secca di Amendolara
- Chiesa Madre
- Opere Sassone
- Bosco di Straface
- Museo archeologico Vincenzo Laviola
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![]() | Castello di Amendolara Castello di Amendolara Di origine normanna: venne costruito tra l’VIII ed il IX secolo sui ruderi di una roccaforte longobarda e fu restaurato nel 1239 da Federico II, che ne modificò ampiamente la struttura originale. Approfondisci http://www.scoprirealtojonio.it/mob/?page_id=292 Info Comune: Amendolara Ubicazione: Via Domenico Sola Telefono: 0981911050 (Comune) Orari di apertura: - Ingresso: Gratuito Visite guidate: Previste su prenotazione www.comune.amendolara.cs.it |
![]() | Torre Spaccata Torre Spaccata Torre costiera costruita nel 1517 da Fabrizio Pignatelli, Principe di Cerchiara e Signore di Amendolara, serviva per avvistare le navi dei pirati saraceni provenienti dal mare. Una volta avvistato il nemico si segnalava il pericolo al Castello di Roseto e alla Torre di Albidona. Dopo un parziale crollo, è stata restaurata qualche anno fa. Approfondisci http://www.scoprirealtojonio.it/mob/?page_id=353 Info Comune: Amendolara Telefono: 0981911050 (Comune) Orari di apertura: Sempre aperto Ingresso: Gratuito Visite guidate: Previste su prenotazione www.comune.amendolara.cs.it |
![]() | Chiesa Madre di Santa Margherita V.M. Chiesa Madre di Santa Margherita Vergine e Martire Via Chiesa 87071 Amendolara (Cs) Telefono:0981911205 Approfondisci http://www.scoprirealtojonio.it/mob/?page_id=373 |
![]() | Museo Archeologico Vincenzo Laviola Museo Archeologico Vincenzo Laviola Piazza Giovanni XXIII – Amendolara Proprietà e Gestione. Statale –Soprintendenza ai Beni Archeologici Telefono: 0981911329 Orari di apertura. 9:00/16:30 – domenica 9:00/13:00 Giorno di chiusura. Lunedì Ingresso. Gratuito Approfondisci http://www.scoprirealtojonio.it/mob/?page_id=400 |
![]() | Sala consigliare del Comune di Amendolara opere di Antonio Sassone Sala consigliare del Comune di Amendolara opere di Antonio Sassone Piazza Sassone, 3 Telefono: 0981911050 Orari di apertura. Accessibile negli orari di ufficio. Come arrivare: Dalla SS.106 uscita Amendolara Scalo e proseguire per Amendolara centro storico. Approfondisci http://www.scoprirealtojonio.it/mob/?page_id=419 |
![]() | Cappella di San Giuseppe Cappella di San Giuseppe Chiesa bizantina che sorge sui resti di una precedente costruzione fomata da un vano rettangolare con un’abside, affiancato sul lato sud da un’aula rettangolare, di cui ancora sono distinguibili le tracce sul terreno. Il 19 Marzo vi si celebra la festa di S. Giuseppe. Approfondisci http://www.scoprirealtojonio.it/mob/?page_id=495 |
![]() | Bosco Di Straface - Chiesa Madonna Delle Grazie Bosco Di Straface - Chiesa Madonna Delle Grazie Situato a circa 800 m di altitudine, è un bosco fitto di querce e pini lambito ai piedi dal torrente Straface, l'ideale per effettuare trekking o per rilassarsi. Immersa in questo verde troviamo la chiesetta della Madonna delle Grazie, dei ruderi medioevali e un angolo delizioso, anticamente battezzato dai boscaioli Trastullo, che nasconde tra gli alberi imponenti una sorgente d’acqua purissima. Approfondisci http://www.scoprirealtojonio.it/mob/?page_id=495 |
![]() | Cappella Dell'Annunziata Cappella Dell'Annunziata La Cappella dell’Annunziata o Cappella dei Greci fu edificata in epoca bizantina (IX-X sec.) e restaurata nel XVI sec. Approfondisci http://www.scoprirealtojonio.it/mob/?page_id=1076 |
![]() | Chiesa di Santa Maria Chiesa di Santa Maria Probabilmente costruita su un tempio pagano, è la chiesa più antica del centro abitato. La sua origine bizantina è evidente nell'abside e nella cupola. Approfondisci http://www.scoprirealtojonio.it/mob/?page_id=1079 |
![]() | Chiesa di San Giovanni Chiesa di San Giovanni Chiesa del X sec. d.C., detta anche "Chiesa Armena" per la particolare pianta a croce libera, tipica della Grecia e dell'Armenia. Approfondisci http://www.scoprirealtojonio.it/mob/?page_id=1082 |
![]() | San Nicola San Nicola In questo luogo è sorta la città magno-greca di Lagaria, che più in là diventerà Amendolara. Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad una leggenda. Approfondisci http://www.scoprirealtojonio.it/mob/?page_id=1084 |
![]() | Cappella di Santa Lucia Cappella di Santa Lucia Cappella costruita nel 1960 dall'artista amendolarese Prof. A. Sassone, ha sostituito l'antica chiesa bizantina di S. Lucia, i cui ruderi si trovano nelle vicinanze. Approfondisci http://www.scoprirealtojonio.it/mob/?page_id=1087 |
![]() | Secca di Amendolara Secca di Amendolara Il Banco di Amendolara o Secca di Amendolara, così come riportato nelle carte nautiche della zona, è una tipica sea-mount presente nll'Alto Jonio, nel compartimento marittimo di Crotone. La secca è nota da sempre ai pescatori locali per la qualità e la quantità di specie ittiche presenti nonchè per un alone di mistero che la circonda a causa degli improvvisi fortunali che si abbattono in quell'area di mare. Approfondisci http://www.scoprirealtojonio.it/mob/?page_id=1146 |
![]() | Statio Ad Vicesimum Statio Ad Vicesimum Stazione di sosta Ad Vicesimum, di epoca romana, posta lungo il tracciato dell'antica via costiera ionica, a 20 miglia da Thurii, da cui il nome, e a 24 miglia da Heraclea. Serviva per il cambio dei cavalli ed era fornita anche di servizi per il vitto, l'alloggio e lo svago dei viandanti e generalmente erano costruite in prossimità di città, villaggi o grandi ville. Nei dintorni si sono individuati i resti di un sistema idrico: cisterne quadrangolari, vasche di decantazione poste a quote differenti, e più a monte, nei pressi della chiesetta dell' Annunziata, è ben visibile un grande serbatoio cilindrico, ancora in parte interrato, originariamente coperto a volta, interamente intonacato, del diametro di circa m. 30, capace di contenere 2.100 metri cubi di acqua. Approfondisci http://www.scoprirealtojonio.it/mob/?page_id=400 |
![]() | San Marco San Marco Porta di ingresso di una tenuta della famiglia Andreassi. Durante il periodo dell'emigrazione verso l'Argentina era il posto dove si salutava chi partiva. |
![]() | Pietra del Castello Pietra del Castello E' un grosso affioramento calcareo che si trova lungo la statale 481 dopo Amendolara e prima del bivio di Pietra Stoppa. Una leggenda vuole che alla mezzanotte del 24 Dicembre di ogni anno, la roccia si apra. Approfondisci http://www.scoprirealtojonio.it/mob/?page_id=1148 |
![]() | Cappella di San Rocco Cappella di San Rocco Cappella gentilizia all'interno della quale vi sono sepolti i membri della famiglia Andreassi che ne erano i proprietari. Ha una struttura rettangolare e conserva un affresco raffigurante S. Leonardo con le catene, risalente al 1576. |
![]() | Cappella di Sant'Anna Cappella di Sant'Anna Cappella gentilizia che era di proprietà della famiglia Lamanna. |
![]() | Cappella di Sant'Antonio Abate Cappella di Sant'Antonio Abate Dopo il crollo della chiesa originaria, probabilmente bizantina, verso l'inizio del secolo, è stata ricostruita negli anni Trenta, anche se in proporzioni assai più piccole. E' posta in un largo dove si affacciano tre palazzi gentilizi: Palazzo Andreassi, Palazzo Melazzi e la Palazziata. |
![]() | Chiesa di San Domenico Chiesa di San Domenico Costruita agli inizi del XVI sec. accanto al convento dei Domenicani, presenta un pregevole portale a mattoni ed un altro in marmo dal quale si accedeva direttamente al convento. Approfondisci http://www.scoprirealtojonio.it/mob/?page_id=1152 |
![]() | Convento dei Domenicani Convento dei Domenicani Edificato nel 1521 insieme alla Chiesa di S. Domenico, era la nuova sede dei Domenicani di Amendolara che si spostavano dalla vicina Chiesa Madre di S. Margherita. Dopo tre secoli di attività dei Domenicani, il convento passò nel 1820 ai Francescani. Infine nel 1878 chiesa, convento e terreno circostante furono venduti ai Grisolia. Il Convento subì mutevoli cambiamenti e fu trasformato in palazzo da architetti napoletani. Quello che oggi resta dell'originario convento sono il chiostro con la cisterna e la Chiesa di S. Domenico Approfondisci http://www.scoprirealtojonio.it/mob/?page_id=1156 |
![]() | Monumento a Domenico Sola Monumento a Domenico Sola Busto bronzeo posto davanti l'edificio scolastico di Amendolara Paese. Fu fatto costruire da una colonia di emigrati amendolaresi in Argentina, in onore del filosofo e poeta Domenico Sola, morto da eroe il 29 Maggio 1916 sul campo di battaglia. Il busto è sorretto da un piedistallo che reca la seguente dedica : "A Domenico Sola - Gli Emigrati di Amendolara". |
![]() | Monumento a Girolamo Grisolia Monumento a Girolamo Grisolia Su commissione degli emigrati di Amendolara, Sassone fece a Buenos Aires, nel 1949, un busto in bronzo dell'avv. Girolamo Grisolia che, eletto deputato alla Costituente nel giugno 1946, era morto nel febbraio 1947. Il busto è collocato presso l'ingresso dell'edificio delle scuole elementari. Sulle facce laterali del piedistallo sono fissati due bassorilievi in bronzo. Su di uno spicca la personificazione della giustizia sotto la forma di una donna austera, che tiene alta la bilancia al di sopra della quale si intravede una Croce; di fronte c'è in piedi un contadino, il quale fissa la bilancia mentre tiene in posizione verticale la pertica di un aratro di legno e sul quale si arrampica un ragazzo. Sull'altro bassorilievo si osserva il gruppo "Armonia", composto da una famiglia e da un Apostolo, che con l'indice della mano destra mostra loro il cielo, da cui si intravede un'altra Croce. |
![]() | Monumento ai Caduti della 1° Guerra Mondiale Monumento ai Caduti della 1° Guerra Mondiale Monumento ai caduti amendolaresi, eretto dopo la vittoria della prima guerra mondiale e posto in quella che una volta era la piazza grande del paese. Opera dello scultore Roscitano, è composta da tre cubi di pietra recanti i nomi dei caduti e sovrastati da una fanciulla alata che rappresenta la vittoria. |
![]() | Palazzo Melazzi Palazzo Melazzi Palazzo barocco che si affaccia su largo S. Antonio Abate, nel centro storico di Amendolara. Ristrutturato più volte, fu abitato prima dalla famiglia Melazzi e poi dai Blefari. I pochi elementi architettonici sono rilevabili dal portale, dalle finestre, dai balconi e dalle logge. Sull'ampio portone si può osservare uno stemma araldico; al piano terra si aprono i vani del frantoio, dei magazzini, delle stalle, delle rimesse e di una grande cisterna che serviva per la raccolta delle acque piovane. |
![]() | Museo della Civiltà contadina di Amendolara Museo della Civiltà Contadina di Amendolara Ospitato presso Palazzo Melazzi, offre una vasta raccolta di oggetti della civiltà contadina. |
![]() | Palazzo Pucci Palazzo Pucci Situato fuori le mura medievali, il palazzo fu costruito nel 1736 da architetti napoletani. I Pucci, per i servizi resi ai Reali di Napoli, si fregiarono del titolo nobiliare di Baroni ed amministrarono i terreni loro assegnati con tale titolo. La facciata principale del palazzo mostra un portale con stemma araldico; da un ampio cortile si accede ai magazzini, ivece ai piani superiori si trovano saloni e camere. Un piano aggiuntivo con un ampia loggia venne edificato successivamente. |
![]() | Pane e Scuola Pane e Scuola Dipinto nel 1960 è un altro capolavoro che il maestro Sassone ha voluto regalare ad Amendolara. E' un grande affresco cubista di 2 mt. X 2,5 mt., che si trova nella palestra delle scuole elementari di Amendolara Centro. |
![]() | Palazziata Palazziata Costruzione in stile barocco che si affaccia su largo S. Antonio Abate. Già residenza della famiglia Gallerano, prima del trasferimento al Castello fu adibita, fino al 1933, a Caserma dei Carabinieri e, dal '33 al '50, a scuola elementare. |
![]() | Palazzo Andreassi Palazzo Andreassi Prende il nome dalla famiglia Andreassi, la più antica delle famiglie nobili di Amendolara. Il palazzo ha subito nei secoli varie trasformazioni, oggi si presenta all'esterno con un grande portone da cui si accede ad un'ampia scala a due rampe. Numerosi sono i vani rappresentati da saloni e camere, diverse sono anche le dipendenze sistemate al piano terra e nel seminterrato. La dimora, in seguito, diviene prima sede della pretura, poi del municipio, e fino agli anni ottanta, sede degli uffici finanziari delle imposte dirette e del registro. |
![]() | Ruderi acquedotto romano Ruderi acquedotto romano Resti di un sistema idrico di origine romana. Il sito è oggetto di studio da parte dell'Università della Calabria. |
![]() | Pietra Stoppa Pietra Stoppa Fontana |
![]() | I Delfini - agenzia viaggi I Delfini - agenzia viaggi Viale Lagaria, 296 Amendolara M. (Cs) Telefono e fax: 0981911485 email: info@idelfiniviaggi.it www.idelfiniviaggi.it |
![]() | Agenzia delle Entrate Agenzia delle Entrate Via Lagaria,113 Telefono: 0981915173 |
![]() | Banca Banca dello Jonio Bancomat - ATM Viale Calabria, 1 Telefono: 0981915384 - 0981915462 |
![]() | Farmacia Farmacia Cloro C.so Umberto I , 20 Telefono: 0981911298 |
![]() | Farmacia Farmacia Silvestri Via Lagaria, 35 Telefono: 0981915089 |
![]() | Servizio di Continuità Assistenziale Servizio di Continuità Assistenziale Via Falabella, 1 Telefono: 0981915454 Orari: Ogni sera dalle ore 20.00 fino alle ore 8.00 del mattino seguente; Dalle ore 10.00 di ogni sabato alle ore 8.00 del lunedì seguente; Dalle ore 10.00 di tutti i giorni prefestivi fino alle ore 8.00 del primo giorno non festivo. |
![]() | Poste Italiane Poste Italiane Bancomat - ATM Via Campania, 6 Telefono: 0981915465 |
![]() | Poste Italiane Poste Italiane Piazza Roberta Lanzino Telefono: 0981911501 Fax: 0981 911501 |
![]() | Municipio Municipio - Polizia Municipale Piazza Sassone, 3 87071 Amendolara (Cs) Telefono: 0981911050 Fax: 0981911900 www.comune.amendolara.cs.it |
![]() | Delegazione Municipale - Polizia Municipale Delegazione Municipale - Polizia Municipale Via Falabella, 1 87071 Amendolara Marina (Cs) Telefono: 0981 Fax: 0981 www.comune.amendolara.cs.it |
![]() | Fontana Vecchia Fontana Vecchia |
![]() | Fontana Fontana |
![]() | Fontana 99 Fontana |
![]() | VisualDev VisualDev |
![]() | Masseria Cielogreco Masseria Cielogreco Contrada Cielogreco 87071 Amendolara (Cosenza) Telefono: +39 0981915155 Cellulare: 3471729707 email: info@masseria-cielogreco.com www.masseria-cielogreco.com |